Approccio ponderato e analitico, gestione prudente del rischio e capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato, le rendono più brave dei colleghi maschi
Nella storia finanziaria, gli uomini hanno dominato per lungo tempo la scena, mantenendo una netta superiorità numerica rispetto alle donne. Ancora oggi, questa disparità è evidente nel trading online, dove solo il 19% dei trader mondiali sono donne, con una presenza più significativa in Asia e nel Regno Unito. In Europa, l’Italia si colloca al quarto posto, dietro a Inghilterra, Germania e Francia, con una quota di presenza inferiore alla media ma in costante aumento (fonte Broker Notes).
“Una possibile spiegazione di questa disparità potrebbe risiedere nell’approccio più pragmatico delle donne verso il trading – spiega Andrea Unger, trader internazionale, unico ad aver vinto per 4 volte il campionato del mondo di Trading nella categoria Futuresed – Loro tendono a essere consapevoli dei rischi e a non considerare questa attività come una soluzione rapida ai problemi finanziari. Contrariamente a molti uomini, le donne comprendono che il trading richiede investimenti aggiuntivi e non dovrebbe essere visto come un’alternativa al lavoro o un modo per guadagnare denaro facilmente. Inoltre, solitamente adottano una maggiore ponderazione e analisi nelle loro decisioni, conferendo loro un potenziale vantaggio nel trading rispetto agli uomini”.
Nonostante la predominanza maschile rimanga significativa, si osserva un cambiamento di tendenza, con un aumento delle donne nel settore, spesso caratterizzate da abilità che superano quelle dei loro colleghi maschi. Il trading online è diventato accessibile a tutti grazie alla diffusione di dispositivi e connessioni internet, facilitando anche la partecipazione femminile, sebbene in misura ancora inferiore rispetto agli uomini. Il recente titolo di “Trader dell’anno” conquistato da Rossella Bergamin, ingegnere quarantunenne di Borgoricco, rappresenta un esempio emblematico di questo cambiamento.
“Le donne dimostrano una notevole competenza nel complesso mondo del trading online, grazie alla loro intelligenza emotiva nel gestire il rischio e le opportunità – continua Unger – Il loro approccio ponderato e analitico si distingue per l’attenzione ai dettagli, una gestione prudente del rischio e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato. Queste qualità le conducono a risultati significativi, talvolta superiori a quelli dei colleghi maschi”.
L’approccio delle donne agli investimenti, caratterizzato da pazienza, cautela e disciplina, rappresenta un vantaggio significativo. Questa prudenza potrebbe spiegare la loro minoranza nel settore, ma allo stesso tempo consente loro di affrontare il trading con una prospettiva più intellettuale e curiosa rispetto agli uomini.
“La storia di successo di Rossella non è solo un caso isolato, ma simboleggia un cambiamento e un’ispirazione nel mondo del trading, tradizionalmente dominato dagli uomini. La crescente presenza femminile nel settore non solo arricchisce la diversità di approcci e strategie, ma evidenzia anche il potenziale inesplorato che le donne possono portare nel mondo finanziario, promuovendo un futuro in cui l’uguaglianza di genere e l’eccellenza professionale procedono di pari passo”, conclude l’esperto.