Singles’ Day, Black Friday, Cyber Monday e Natale sono solo alcuni degli appuntamenti imperdibili del quarto trimestre, nonché ottime occasioni per dare un “boost” al proprio negozio online.
Marketers, la più grande community di imprenditori digitali in Italia, ha sviluppato una serie di strategie per affrontare al meglio questo periodo.
Settembre 2021 – Settembre, foriero di nuovi inizi e nuovi progetti, è anche l’ultima occasione per la pianificazione del Q4 (quarto trimestre), di vitale importanza per tutti coloro che operano nell’ambito del marketing e della finanza. Ma perché il Q4 è così famoso e quali sono le strategie migliori per affrontarlo con successo, dando un boost alla propria attività online?
Su questo si è concentrato il team di Marketers, la community di imprenditori digitali più grande d’Italia, che ha elaborato una serie di strategie ad hoc per sfruttare al meglio i tanti appuntamenti che si susseguono nel periodo delle festività: Halloween (31.10), Singles’ Day (11.11), Giorno del Ringraziamento (in USA, 25.11), Black Friday (26.11), Cyber Monday (29.11) e Natale su tutti.
Studiare il mercato, i competitors e i consumatori
Il modo migliore per conquistare il mercato è conoscerlo, attraverso le analisi di mercato e tenendo conto che le abitudini del consumatore cambiano molto in fretta e adattarsi è necessario. Esistono alcuni tools utili per studiare le ultime tendenze, come Facebook IQ, Treendly e Google Trends, che analizzano, tra le altre cose, le novità dei competitors e dei loro canali di comunicazione. Anche lo studio dei dati interni del proprio e-commerce è fondamentale per capire cosa migliorare del proprio negozio online e ottenere utili informazioni sui possibili consumatori: in questo caso, sono indispensabili strumenti come Google Analytics, Hotjar e Microsoft Clarity per lo studio qualitativo. Inoltre, non possono mancare i sondaggi e le raccolte di feedback diretti, con i quali aggiornare o creare i profili delle Buyer Persona.
Oltre allo studio dello scenario e dei clienti, va valutata anche la performance dello store, quindi la velocità, la responsività e l’esperienza di navigazione. Contestualmente va implementata anche la Value Ladder (o scala di valori) e il posizionamento, un elemento imprescindibile se si vuole emergere nella mole di offerte: in questo caso, stringere un buon rapporto con il cliente è una mossa vincente. E a tal proposito, è bene ricordarsi di rafforzare i propri servizi di Customer Care in modo da gestire efficacemente l’impennata di richieste di aiuto da parte del cliente.
“Quando si possiede un e-commerce bisogna tenere a mente innanzitutto un aspetto, cioè che al di là dello schermo e del carrello di acquisti ci sono delle persone, con preferenze e necessità, che vogliono sentirsi seguite e coccolate nel loro percorso di acquisto” – spiega Dario Vignali, CEO e co-founder del movimento – “Inoltre, un cliente soddisfatto tornerà ad acquistare nel medesimo store e lo consiglierà alla sua cerchia, mentre acquisire un cliente da zero è sempre molto più complicato e dispendioso”.
SEO e Ads: strumenti per posizionarsi e competere sul mercato
Non dimenticarsi, poi, della SEO e delle Ads: realizzare con il giusto anticipo articoli e altri contenuti sul tema sul proprio blog è una buona tecnica per posizionarsi sul motore di ricerca, così come fare lead generation – o raccolta di contatti – è indispensabile per sopravvivere in un mercato così competitivo e caratterizzato da un aumento notevole dei costi pubblicitari.
“Un consiglio che ci sentiamo di dare a tutti coloro che operano nel campo dell’e-commerce è quello di dare peso alla rilevanza delle comunicazioni, per non bombardare le proprie mailing list di contenuti indesiderati che rischiano solo di essere ignorati” – aggiunge Omar Bragantini, Head of Growth della società A-Commerce – “Con le mail transazionali non si sbaglia mai: chi ha acquistato sarà sicuramente interessato a conoscere lo stato del proprio ordine”.
Q4, a dicembre si tirano le somme
E quando il Q4 sarà concluso? Sarà allora che arriverà il momento di tirare le somme, studiare il passato e capire i punti deboli e i punti di forza della propria attività, per ripartire con il piede giusto nell’anno nuovo. Per questo sarà utile studiare i dati raccolti dagli strumenti di Analytics e dal Customer Care, oltre a effettuare dei sondaggi allo scopo di scoprire cosa ha funzionato e cosa invece è andato storto.