Il commercio elettronico è stata una risorsa preziosa e particolarmente apprezzata nel corso del secondo lockdown. Lo sviluppo dell’e-commerce ha registrato un forte impulso di crescita con la pandemia, ma che sembra destinato a rivoluzionare per sempre le abitudini di consumo.
In base alla recente ricerca di N26 (mobile Bank), il volume complessivo degli acquisti compiuti sui portali di e-commerce ha subito un incremento del 32% rispetto al periodo antecedente il secondo lockdown. Costituirebbe quindi circa un terzo del totale delle spese degli italiani.
Le transazioni online, dal punto di vista numerico, sarebbero aumentate del 21%. Ad essere più interessati sono quanti hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (+22%).
“L’emergenza sanitaria e le conseguenti misure restrittive stanno accelerando la spinta verso la digitalizzazione dei pagamenti e il sempre maggior utilizzo dell’e-commerce, una tendenza che era già evidente nel primo lockdown e che sta modificando il modo in cui gli Italiani utilizzano il proprio denaro”, ha dichiarato Andrea Isola, General Manager Italia e South East Europe di N26.