Il Black Friday? Agli italiani piace prima. Lo svela la nuova analisi di Geotab sul periodo di sconti più gettonato dell’anno

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In Italia, il numero di consegne ha iniziato a salire già nella settimana che precede il cosiddetto “venerdì nero dello shopping”, complice l’anticipo delle offerte da parte di molti brand.

Nei giorni tra il 17 e il 24 novembre 2024, si è registrato un incremento del 9,3% dei viaggi per veicolo, ma il picco è stato raggiunto tra il 25 novembre e il 1° dicembre, con un aumento di oltre il 13%.

 Parallelamente, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono cresciuti, in entrambe le settimane, del +10% circa, per poi tornare ai livelli consueti dalla settimana successiva al Cyber Monday

Anche nel 2024, la settimana del Black Friday si è confermata, in Italia, la più importante dell’anno per il commercio: secondo i dati di Foxintelligence – società NielsenIQ, rispetto al fatturato settimanale medio, si è infatti registrato un incremento del +132%. Ma qual è l’impatto del Black Friday e del Cyber Monday sulle flotte commerciali operanti nella consegna dell’ultimo miglio in Italia? Viaggi più brevi, con soste più frequenti, ma anche maggior consumo di carburante ed emissioni di CO2, già a partire dalla settimana precedente le offerte: è quanto emerge da un’analisi presentata da Geotab, leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi.

Lo studio ha analizzato, per quattro anni consecutivi, i dati aggregati relativi ai veicoli commerciali connessi a Geotab nei periodi a ridosso dei due ormai imprescindibili appuntamenti per gli acquisti: allargando il campo, le dinamiche di consegna dell’ultimo miglio, che emergono dai dati raccolti, possono fornire indicazioni sulle abitudini dei consumatori in fatto di acquisti online.

Consegne più numerose e capillari

Guardando ai dati italiani relativi al 2024, il momento di maggior concentrazione delle consegne si è verificato proprio a cavallo del “Black Friday”. Complici anche le promozioni lanciate in anticipo da molti brand, le attività di delivery hanno però iniziato a crescere già la settimana prima: nei giorni tra il 17 e il 24 novembre, si è infatti registrato un incremento del 9,3% dei viaggi per veicolo rispetto ai sette giorni precedenti. Una crescita che è proseguita poi nella settimana tra il 25 novembre e il 1° dicembre (che includeva appunto il “venerdì nero” del 29 novembre), toccando il picco del +13,3% – a dimostrazione del fatto che le offerte continuano ad essere strategiche per i consumatori italiani.

Meno evidenti, invece, gli effetti del Cyber Monday: anche quest’anno, come già nei tre anni precedenti, le corse dei veicoli hanno subito un netto calo già dalla settimana iniziata proprio con lunedì 2 dicembre – che ha registrato “solo” un +2,8% rispetto al periodo precedente le promozioni.

Le corse dei veicoli commerciali sono state significativamente più corte, sia in termini di durata che di distanza – dato che rispecchia nuovamente il picco nelle attività di consegna. In particolare, nel 2024, la variazione di  tempistiche  è oscillata tra il -2,9% nella settimana iniziata il 17 novembre, al -4,6% nella settimana dal 24 al 30 novembre, fino al -3% dal 2 al 9 dicembre. Analogamente, anche i km mediamente coperti per singola corsa sono diminuiti, rispettivamente del 5,  8,2 e 4,8% nei tre periodi analizzati. Nel 2023, la discrepanza era stata ancora più marcata, con una riduzione della durata temporale di ciascun viaggio che aveva raggiunto il -10,4% nella settimana del Black Friday.

L’accorciamento delle tratte è indicatore della maggiore capillarità dell’attività di consegna, in risposta all’esponenziale aumento degli acquisti: un incremento negli utenti che acquistano in un dato periodo è infatti direttamente collegato a una maggiore concentrazione dei destinatari delle consegne stesse all’interno di una data area geografica.

Aumento del consumo di carburante (e delle emissioni)

Attorno al Black Friday, Geotab ha registrato una netta crescita nel consumo medio di carburante per veicolo e, di conseguenza, un equivalente incremento percentuale delle emissioni di CO2 prodotte: quest’anno, rispetto alla settimana del 10 novembre, è stato infatti calcolato un +10,2% sia nella settimana iniziata il 17 novembre che in quella del 24 novembre. A partire dal 2 dicembre, consumi ed emissioni sono invece prontamente rientrati nella normalità, tornando ai livelli della prima metà di novembre.

“I nostri dati rivelano l’intensa pressione che il settore della consegna dell’ultimo miglio vive a ridosso del Black Friday e, più in generale, delle festività natalizie. In questi momenti dell’anno, le flotte sono spinte al limite delle proprie possibilità, e le organizzazioni sono chiamate a bilanciare le esigenze di business con i costi economici e ambientali della propria gestione operativa”, ha dichiarato Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab“A spuntarla, nei periodi di picco, sono le aziende in grado di sfruttare la tecnologia non solo per soddisfare la domanda, ma anche per anticiparla”.

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