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Da Alibaba in Cina, a Rakuten in Giappone, fino ad arrivare in Italia con l’ascesa di Zalando. Passando per l’Australia, dove c’è Ebay (il primo amore non si scorda mai). Ecco la mappa mondiale del marketplace di Yocabè.
isponibile da oggi online la prima mappa mondiale dei marketplace. A lanciarla Yocabè, l’azienda innovativa che aiuta i brand a vendere di più e meglio online con il modello direct to consumer. Oggi,1 acquisto su 2 nel mondo avviene su questi store multibrand, un business che ha un volume d’affari in costante crescita che nell’ultimo anno ha segnato un +80%. Ma quali sono quindi i marketplace più famosi, quelli che vantano più traffico e canalizzano il maggior numero di acquirenti? La risposta che arriva dalla mappa di Yocabè non è affatto scontata. Se infatti Amazon è sicuramente il marketplace più famoso, non è certo l’unico e soprattutto, quando ci spostiamo verso i paesi del nord Europa o extra-Ue, fanno la loro comparsa piattaforme online local capaci di tenere testa ai big del settore.
“Conoscere quali sono i principali marketplace in ogni nazione ed il relativo peso in termini di traffico, quali categorie merceologiche disponibili sono per ogni marketplace e le relative evoluzioni nel tempo, fornisce una bussola indispensabile per chiunque voglia espandere le proprie vendite online e su nuovi mercati internazionali” dice Vito Perrone, CEO di YOCABÈ. E prosegue “Posizionare i propri prodotti su questo genere di siti è il modo più veloce ed efficace per aumentare le vendite sfruttando gli eccezionali volumi di traffico, ma resta fondamentale sapere dove è meglio investire, perché ogni mercato ha le sue specificità” “In YOCABÈ da anni monitoriamo il mercato globale dei marketplace – conclude Perrone – raccogliendo ed aggiornando i dati che ci permettono di identificare, e a volte anticipare, i cambiamenti che avvengono nel mondo dei marketplace online. La Mappa dei Marketplace rappresenta una buona fotografia annuale di questo mondo in continua crescita ed evoluzione”.
L’ascesa di Zalando in Italia
In Italia il 79,8% degli italiani acquista online. I prodotti di maggior successo sono abbigliamento e calzature (36%), dispositivi elettronici per la casa (36%), libri e articoli per l’edilizia (23%) e le preferenze dei marketplace dei nostri connazionali riflettono proprio queste abitudini d’acquisto. Così, se i primi due posti della classifica sono coperti da grandi colossi generalisti – primo Amazon, seguito da EBay. Zalando, marketplace specializzato nel settore moda, si classifica già al terzo posto dei siti più trafficati in Italia, vantando una crescita del 60% rispetto all’anno scorso. Un’accelerazione degna di nota se pensiamo che nello stesso periodo il gigante Amazon è cresciuto del 16%. A seguire poi, fra i marketplace più compulsati in Italia, AliExpress al quarto posto e il sito Manomano, dedicato all’arte e all’artigianato che si conquista una posizione fra i primi 5 siti di vendita online multibrand. E se Francia, Spagna, Regno Unito e Germania restituiscono un quadro piuttosto simile a quello italiano, dove Amazon e Ebay la fanno da padroni, nel resto del mondo le cose sono un po’ diverse.
Lo stato dell’arte nel resto del mondo
In Olanda il sito di vendite più utilizzato è Bol.com, un marketplace local che deve il suo successo all’ampia offerta, alle spedizioni rapide e ai prezzi convenienti. Addirittura, secondo uno studio di Maze-One5, per gli olandesi considerano Bol.com più conveniente di Amazon.
Meritano una menzione i paesi scandinavi dove, seppure Amazon e i grandi generalisti concentrano clienti e vendite, negli anni sono nati molti siti “autoctoni” capaci di tenere testa ai colossi dell’ecommerce. Uno fra tutti è Blocket che ogni mese genera oltre 26 milioni di visite, di cui il 91,46% dalla Svezia, l’1% dalla Finlandia, l’0,79% dalla Norvegia e lo 0.87% dalla Danimarca.
Un panorama davvero variegato quello dell’Europa dell’est che, a fianco dei colossi, vede la presenza di molti siti di vendita local, come esempio Allegro, una piattaforma generalista polacca che si rivolge a 16 milioni di utenti ricevendo molto traffico. Un altro marketplace rilevante in quell’area geografica, soprattutto nel mercato polacco, è il generalista Olx, che riceve oltre 122 milioni di visite mensili dalla Polonia e quasi 54 milioni dalla Bulgaria. A Olx segue Emag.ro, un marketplace polacco che offre diverse categorie di prodotti e attira in media 31 milioni di visite al mese.
Wildberries, invece, è il primo marketplace in Russia. Ogni mese attira in media oltre 183 milioni di visite mensili.
In America Latina oltre il 47% della popolazione fa i propri acquisti online attraverso il MercadoLibre che, con una media di oltre 280 milioni di visite mensili, è di fatto il marketplace più popolare della regione.
L’universo cinese dei marketplace è dominato da Alibaba, il colosso fondato da Jack Ma che nel 2018 ha fatturato oltre 39,898 miliardi di dollari. Del gruppo fanno parte Taobao, piattaforma e-commerce generalista annoverata tra i 20 siti web più visitati al mondo con oltre 500 milioni di utenti registrati; Tmall, focalizzato sui prodotti di alta qualità di abbigliamento, cura della persona, arredo, cibo che conta 233 milioni di visite al mese e Kaola, marketplace che molti brand del lusso occidentali utilizzano per presidiare il mercato cinese.
In Giappone domina la scena Rakuten, che non è semplicemente una piattaforma di vendite online, ma un vero e proprio ecosistema basato su servizi finanziari (la carta di credito più utilizzata del Giappone), la più grande banca online e uno dei più diffusi servizi streaming. Oggi l’universo Rakuten conta oltre 87 milioni di clienti fidelizzati. Da segnalare la passione nipponica per Amazon che viene usato soprattutto per acquistare prodotti stranieri.
Il panorama dei marketplace indiano è caratterizzato dalla presenza di Flièkart, un player local che nel 2018 è stato acquisito dall’americano Walmart. Flipkart è una piattaforma generalista che ospita al suo interno 80 milioni di prodotti e conta 75 milioni di utenti registrati.
Tutti i principali marketplace della Corea del Sud abbracciano diverse categorie merceologiche. Il più popolare è il coreano Coupang con oltre 71 milioni di visite mensili. Tra le altre cose Coupang è celebre per le spedizioni celeri che surclassano perfino le tempistiche di Amazon Prime.
Il marketplace più popolare del Middle East è Hepsiburada che in Turchia attira oltre 107 milioni di visite mensili. Segue Aliexpress con 50 milioni di visite mensili. Gittigidiyor, altro marketplace generalista che ogni mese produce in media oltre 45 milioni di visite. Nell’intera regione Amazon si posiziona come terza piattaforma più popolare, con quasi 30 milioni di visite.
I dati del traffico web evidenziano che Ebay è il più popolare marketplace del mercato australiano, con una media di oltre 63 milioni di visite mensili. Amazon occupa il secondo posto. Al terzo posto Kmart, un marketplace generalista che offre ai suoi utenti prodotti per bambini, giocattoli, oggetti per la casa, abbigliamento, articoli sportivi.