Si chiude con numeri da record la sesta edizione di secsolutionforum e lancia un segnale inequivocabile al settore della sicurezza, tra intelligenza artificiale e security management
Si è conclusa lo scorso 11 aprile la sesta edizione di secsolutionforum, l’unico evento digitale, di formazione, aggiornamento e business, rivolto ai professionisti della sicurezza, nell’epoca della convergenza tra sicurezza fisica e logica. L’edizione 2025 si è chiusa con numeri da record: sono stati oltre 2800 gli accessi durante le tre giornate (in forte crescita rispetto al 2024) che hanno coinvolto 70 relatori in 45 incontri.
Talk show, convegni nel convegno, sessioni di scenario, tenute anche da analisti internazionali, approfondimenti formativi sulle nuove norme, comunitarie e tecniche, oltre a nuove opportunità, soluzioni e applicazioni che rappresentano la punta più avanzata dell’innovazione nel comparto hanno caratterizzato la partecipatissima tre giorni di secsolutionforum.
L’evento è stato capace di intercettare le tendenze del settore e rispondere alle esigenze di tutti i professionisti del comparto. Oltre alle tradizionali tematiche della sicurezza, tra cui antintrusione, videosorveglianza, antincendio, l’ampliamento dello spazio dedicato alla cybersecurity e al security management, con i nuovi scenari tracciati dall’intelligenza artificiale, oltre alla smart city declinata nel convegno Videosorveglianza Urbana Integrata e nel talk show Pillole di Smart City, si è rivelato vincente e il format è stato capace di catturare l’attenzione di figure di altro profilo come Ciso e Security Manager.
Fare security management in un mondo governato dal caos
Dalla tavola rotonda di apertura del 9 aprile, che ha visto coinvolto il Comitato Scientifico in un’interessante discussione su come l’attualità influenzi industria, mercati, normative e lo stesso modo di fare impresa nella sicurezza fisica, cyber e AI, ai due talk show dedicati al security management, è emerso il ruolo centrale di di questo elemento, che è diventato decisivo per governare l’incertezza e un punto d’incontro tra sicurezza fisica e logica nelle imprese.
Dieci manager provenienti da realtà aziendali di eccellenza multinazionali, dalla GDO alle infrastrutture critiche, e diversi incarichi (tra cui security, information security, IT e cybersecurity) hanno portato sul palco virtuale di secsolutionforum la propria esperienza, evidenziando criticità, sfide e opportunità delle nuove frontiere della sicurezza cyber che le aziende italiane non possono più ignorare.
La seconda giornata è stata caratterizzata da numerosi interventi dedicati alla cybersecurity declinata in tutti i suoi aspetti, in particolare nel Keynote Speech è stata evidenziata l’importanza della cyber resilience, essenziale per le aziende destinate ad operare in un contesto sempre più digitale e continuare a operare essendo in grado di gestire le sfide contingenti e future in termini di cybersecurity e di conformità ad un quadro normativo europeo che adotta sempre più un approccio risk-based e resilience-based, come le direttive NIS2 e CER.
Sono stati poi analizzati tutti gli scenari di sicurezza informatica relativi alla supply chain, alle nuove tecnologie come il Digital Twin e presentati i dati dell’indagine OAD 2025 di AIPSI sull’intelligenza artificiale.
Norma CEI 79-3: al centro della formazione
Sono stati numerosi anche gli appuntamenti formativi di secsolutionforum, che da sempre ha come obiettivo informare, formare e permettere ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie a rimanere su un mercato altamente competitivo e dinamico.
Focus particolare sulla nuova edizione della norma CEI 79-3, entrata in vigore quest’anno,
che delinea un processo chiaro ed efficace per la progettazione, la realizzazione, il collaudo e la manutenzione degli impianti di allarme e intrusione. Oltre all’appuntamento formativo promosso da Confartigianato Impianti che ha introdotto le novità della norma, secsolutionforum 2025 ha ospitato tre sessioni che hanno analizzato le motivazioni dietro alla revisione, il punto di vista della progettazione (con la creazione di sotto-impianti) e il metodo oggettivo per l’analisi del rischio. La normativa con le sue novità ha infatti aperto a nuove prospettive all’integrazione.
Un momento formativo importante per tutti i professionisti che necessitano di aggiornarsi sulle novità normative.
I primi numeri dell’evento
Secsolutionforum 2025 ha ospitato 70 relatori in 3 giorni di diretta web, 4 moderatori, 5 talk show, 2 analisti internazionali, 1 convegno nel convegno, 13 soluzioni/applicazioni, 8 scenari, 9 incontri formativi, 24 sponsor, 44 patrocini ed inoltre ha permesso il rilascio di crediti formativi per ingegneri, periti industriali e operatori della sicurezza.
Secsolutionforum si conferma l’evento di riferimento per il comparto e mostra un trend in crescita sia nei numeri sia nell’ampiezza e nella qualità dei target che attrae. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno seguito l’evento, agli speaker, alle associazioni di categoria e in particolare alle aziende partner che, con la loro fiducia, hanno creato le condizioni per un grande secsolutionforum.
All’interno del sito dell’evento sono disponibili le slide e le registrazioni degli interventi.