Una donna su due in Italia vive una situazione economica instabile: nasce da questa consapevolezza LeROSA, community creata dall’imprenditrice Giulia Bezzi che strappa le donne ai ruoli sociali stereotipati a loro attribuiti attraverso un’educazione finanziaria liberamente fruibile all’interno di un luogo protetto.
L’obiettivo? Avvicinare le donne al digitale e al mondo del lavoro attraverso la costruzione di una propria indipendenza economica e culturale.
Educare all’indipendenza economica per strappare le donne ai ruoli sociali stereotipati a loro attribuiti da secoli di storia: nasce con questo obiettivo LeROSA (www.lerosa.it), community digitale composta da 2.230 membri creata da Giulia Bezzi, imprenditrice classe 1978, che connette online il genere femminile e gli strumenti finanziari al mondo del lavoro con oltre 40.000 interazioni al mese.
Un’indagine realizzata da Weworld ha rilevato che la pandemia ha appesantito il carico economico, psicologico e di cura sulle spalle delle donne: il 47% di loro dichiara di assistere persone non autonome senza ricevere aiuti dalla propria famiglia. Una su due, di conseguenza, ha visto peggiorare la propria situazione economica: si dichiara più instabile economicamente e teme di poter perdere il lavoro. Il 46% delle intervistate non può sostenere una spesa imprevista. Il 51% delle non occupate con figli, infine, testimonia di dipendere sempre più da parenti e partner.
La founder di LeROSA Giulia Bezzi, CEO di SeoSpirito Società Benefit e co-founder di &Love, getta le fondamenta del progetto iniziando a raccogliere informazioni intorno al comportamento economico e culturale delle donne. In breve tempo si convince che il suo contributo al gender gap debba passare dall’esercizio all’indipendenza finanziaria attraverso l’educazione digitale, le informazioni di valore, l’invito al confronto e alla conoscenza. Questo nell’ottica di alimentare opportunità di business all’interno di un luogo in cui si coltivano relazioni costruttive scardinando uno stereotipo di genere alla volta come, per esempio, “le donne non sono per forza nemiche delle donne”. Nel 2017, con il supporto di un team (attualmente composto da 11 persone), Giulia dà vita alla community LeROSA.
Storia e programma di LeROSA
Nato nel 2017 a Padova come gruppo Facebook vocato a stimolare il desiderio di autonomia nelle donne e cresciuto esponenzialmente negli ultimi due anni, il progetto LeROSA ha superato i confini della community digitale e ha dato origine a:
- Un blog costruito grazie alla formazione gratuita del team LeROSA e a professioniste che scrivono delle loro materie di competenza con il fine di promuoversi attraverso articoli letti mensilmente da almeno 20.000 persone, una newsletter e le pagine social Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok per amplificare il progetto e la voce alle donne.
- LeROSA TV, palinsesto di appuntamenti live online che coinvolge anche gli uomini all’interno di brevi talk show e di racconti inerenti la vita della community con lo scopo di evitare polarizzazioni di genere tra cui Point Of View, con Assunta Corbo, fondatrice del Constructive Network in Italia, Aperitivo con l’autore accanto a ROI edizioni e LeROSA On Air, rubrica di aggiornamento radio sulle ultime novità della community.
- Momenti di confronto settimanali e mensili online con la community al fine di conoscersi, sviluppare potenziali business o di trovare conforto nell’ascolto e nella partecipazione. Nella programmazione trovano spazio LeROSAartigiane, LeROSAascoltatu e la live dedicata ai bandi di finanziamento.
- LeROSA Next, evento annuale che racconta l’anno trascorso e i risultati ottenuti con il coinvolgimento di un panel 50-50 intorno agli aspetti valutati come critici dalla community (come, ad esempio, la mancata gestione del patrimonio economico, l’incapacità di vendere i propri prodotti e servizi al prezzo giusto, la trattativa, la diffidenza e la scarsa collaborazione con lo stesso genere). Situazione sanitaria permettendo, quest’anno si svolgerà in presenza tra maggio e giugno. Gli argomenti di cui si discuterà saranno ancora attorno all’educazione finanziaria, le tecniche di vendita e la creazione di relazioni di valore tramite il digitale.
L’educazione all’economia e al diritto per avvicinare le donne al lavoro
Il filo che lega tutte le attività è l’indipendenza economica e culturale, promosse attraverso il coinvolgimento di tutto il team LeROSA lato digital e comunicazione, di Katia Moretto, consulente finanziaria e di Carolina Benaglio, esperta in Risk Management. Inoltre, ogni settimana vengono erogate 10 ore di formazione gratuita per imparare a promuoversi online e scrivere contenuti di valore, successivamente diffusi a tutta la community. Una volta al mese, poi, Serena De Rosa, consulente per la finanza agevolata, in collaborazione con il team condivide le opportunità offerte dai bandi in auge e inserisce all’interno di un database le proposte compatibili.
“Gli stereotipi culturali frenano le azioni delle donne, partendo da quelli culturali come “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”, arrivando a quelli legati all’esclusività dell’essere mamma dimenticandosi l’unica vera priorità: essere indipendenti economicamente in un Paese in cui il denaro è necessario alla propria sopravvivenza. Se da una parte i piani alti devono muoversi per abbattere velocemente il gender gap, dall’altra sta a noi mettere da parte gli stereotipi e ricercare nella comunità sostegno e indipendenza economica. Questa è la soluzione che proponiamo: una community di valore, in cui si stimola ad uscire dalla propria zona di comfort, abbandonare chiacchiericci ed invidie a favore di una collaborazione produttiva che determina sviluppo di business, crescita culturale e relativa indipendenza. Sentirsi dire che nella nostra community si respira aria serena e forte concretezza è per tutte noi una vittoria”, dichiara Giulia Bezzi, founder di LeROSA.
Nel futuro di LeROSA c’è un progetto a sostegno delle microimprese del territorio che vuole contribuire alla crescita del loro business mediante la consulenza delle professioniste di LeROSA.
