Come la sigaretta elettronica concorre a dire addio al fumo

Oggi sempre più persone ricorrono alla sigaretta elettronica per dire finalmente basta al fumo. Sembra infatti che l’e-cig riesca ad attenuare gli effetti collaterali che possono manifestarsi quando non si assumono più nicotina e tabacco. Non a caso, alcuni Paesi, come la Nuova Zelanda, hanno deciso di puntare sulla diffusione della sigaretta elettronica per riuscire a ridurre il numero dei fumatori.

È sorprendente il fatto che già poche ore dopo aver smesso con l’assunzione di nicotina e iniziato con il vaping, si cominciano a palesare i primi effetti benefici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti ha reso noto che, dopo soli 20 minuti dall’ultima fumatina, il battito del cuore rallenta, tornando ai livelli normali. Stesso discorso per la pressione arteriosa. Inoltre, dopo un giorno si parte con i colpi di tosse, segno evidente che i polmoni si stanno ripulendo.

Tali risultati si possono raggiungere più velocemente grazie all’impiego della sigaretta elettronica, da molti considerata la soluzione giusta per vincere la lotta al fumo. Di recente, Il Sole 24 Ore ha ripreso una ricerca condotta dalla Medical University of South Carolina. 

Secondo questo studio, i fumatori, anche quelli più incalliti, a cui era stata assegnata un’e-cig, dopo appena pochi mesi già vedevano notevolmente incrementate le loro possibilità di smettere una volta per tutte con il tabacco, o addirittura con il vaping.

Ciononostante, è bene ricordarsi che non ci può essere vittoria senza determinazione. La sigaretta elettronica è il solo il mezzo per raggiungere l’obiettivo di dire no definitivamente alla nicotina, ma il segreto del vero successo è la volontà. Dobbiamo essere abbastanza forti da prendere l’iniziativa e acquistare un’e-cig per cominciare il percorso che ci porterà a smettere con il fumo.

Un aspetto noto è il legame fra lo smettere di fumare e l’aumento del peso corporeo, un effetto collaterale che viene però mitigato dalle e-cig (associabili a liquidi scomposti). 

La nicotina infatti, presente ovviamente all’interno delle sigarette tradizionali, tende a incrementare il metabolismo a riposo, placando di conseguenza lo stimolo della fame. Perciò, nel momento in cui la si smette di assumere regolarmente, è del tutto naturale che si senta il bisogno di concedersi qualche spuntino in più. 

Del resto, anche chi dice no definitivamente al tabacco, tende a calmare l’istinto di fumare sgranocchiando patatine o caramelle. Tuttavia, è stato provato dall’Università di Catania, che chi smette di fumare ricorrendo alla sigaretta elettronica tende ad acquisire molti meno chili

I processi graduali hanno dimostrato di essere i più efficaci per risolvere i vari problemi di dipendenza. La sigaretta elettronica è uno dei più efficaci, anche perché, pur dando la sensazione di fumare, in realtà inaliamo dell’innocuo vapore, che possiamo aromatizzare secondo i nostri gusti. 

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