Camst group 680 milioni di fatturato aggregato di gruppo

L’assemblea dei soci di Camst ha rinnovato il CdA della cooperativa, riconfermando Francesco Malaguti alla presidenza per altri tre anni

L’assemblea dei Soci di Camst, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, ha approvato il bilancio 2021 registrando 486 milioni di fatturato, il 25% in più rispetto al 2020, con un utile pari a 746 mila euro e un patrimonio netto di 168 milioni di euro.

Camst group registra invece un fatturato aggregato di 680 milioni di euro, sommando i fatturati della capogruppo, delle società in Italia (52 mio) e di quelle all’estero (142 mio) per un totale di 15 mila dipendenti.
L’assemblea generale dei soci, che ha chiuso un ciclo di nove assemblee territoriali, si è svolta in presenza a Bologna e ha visto una grande partecipazione da parte dei soci lavoratori e dei soci sovventori. Durante gli incontri assembleari è stato votato il nuovo consiglio di amministrazione della cooperativa decretando l’ingresso di 7 nuovi membri sui 16 che lo compongono e riconfermato la fiducia a Francesco Malaguti alla presidenza della cooperativa.

“Sono soddisfatto di quello che considero un ottimo risultato per il gruppo alla luce delle complessità che il Paese ha attraversato anche nel 2021 a causa della pandemia e nonostante l’aumento dei costi energetici e delle materie prime – ha sottolineato il presidente Francesco Malaguti. – Proseguiremo nella direzione di un futuro in cui il rispetto e la tutela dei nostri dipendenti, delle comunità in cui siamo presenti, dei nostri clienti e dell’ambiente saranno i nostri obiettivi principali, insieme al profitto. Come già indicato nel nostro Piano Strategico 2021-2025 Camst group sta lavorando per concretizzare con attività e progetti, in Italia e all’estero, gli obiettivi dell’Agenda 2030 in collaborazione con i nostri stakeholder. Un ringraziamento particolare va ai soci della cooperativa per la fiducia riposta nella mia riconferma alla presidenza per ulteriori tre anni”.

Tra i risultati positivi del 2021, la crescita del settore dei facility services (+29 % sul 2020) con un volume di affari record di 75 milioni di euro in totale tra soft, tech e area EMS (Environmental Monitoring System) ed un recupero di oltre 90 milioni di euro nella ristorazione collettiva, con il segmento della scolastica che recupera una posizione di leadership di mercato con un fatturato di 178 milioni di euro nonostante la pandemia abbia comunque condizionato il risultato.

Tra gli impegni del 2022, proseguirà il rafforzamento del brand Tavolamica, i ristoranti self-service per la pausa pranzo di Camst group, con l’inaugurazione di 9 locali entro il prossimo autunno, per un investimento totale di oltre 3 milioni di euro e 50 nuovi posti di lavoro tra baristi, cassieri, cuochi e addetti alla ristorazione generici. Nello specifico si tratta di 5 nuove aperture, 1 attività di restyling e 3 riaperture a insegna Tavolamica. I nuovi locali offriranno la consueta offerta gastronomica di qualità con una novità, la nuova linea di piatti freddi.

Sul fronte welfare nel 2021 sono proseguite le attività sviluppate da Camst con servizi “people care” per un supporto concreto nelle necessità di cura di bambini, ragazzi, anziani e non autosufficienti o fragili. Sono state altresì riconfermate le borse di studio e i bonus università per dipendenti e figli di dipendenti meritevoli. Per quanto riguarda la diversità di genere, ambito di grande importanza per l’azienda costituita per l’87% da lavoratrici, Camst ha lanciato un progetto interno dedicato alla leadership femminile; ha inoltre rinnovato la collaborazione con D.i.Re Associazione Donne in rete contro la violenza per una campagna informativa e per avviare l’inserimento lavorativo ancora in corso di donne che hanno vissuto violenza con l’obiettivo di creare per loro condizioni di maggiore autonomia economica.

Non è mancata l’attenzione alla formazione attraverso l’Academy Camst che nel 2021 ha erogato più di 68.000 ore di formazione In tema di sostenibilità e innovazione, Camst group ha proseguito nello sforzo di ridurre la propria impronta ambientale, di utilizzare energie rinnovabili, di combattere lo spreco alimentare, di gestire al meglio i rifiuti e di ottimizzare i trasporti e la logistica. Non è un caso che creare un sistema alimentare più sostenibile, sviluppando servizi a misura di persona, fossero gli obiettivi dell’Innovation Call per startup lanciata dall’azienda a fine 2021. Da poco sei startup hanno avviato lo sviluppo di un progetto pilota insieme all’Innovation Team di Camst group.

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