Amazon, il colosso dell’E-commerce, vede il suo ideatore Jeff Bezos dimettersi dopo oltre 30 anni.
Negli anni Novanta Bezos si mise a vendere libri online rinunciando al suo posto di lavoro a Wall Street. Aveva investito di tasca propria appena dieci mila dollari.
La notizia è stata annunciata dallo stesso Bezos attraverso una lettera ai dipendenti: “Sono entusiasta di annunciare che passerò alla presidenza esecutiva del Consiglio di amministrazione di Amazon e che Andy Jassy diventerà Ceo”, scrive, “Intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione sui nuovi prodotti e sulle prime iniziative, Andy sarà un leader eccezionale e ha la mia piena fiducia”.
Gli ultimi dati dell’ennesimo trimestre da record sono più che raddoppiati: i profitti salgono a 7,2 miliardi di dollari e ricavi aumentati del 44%.
Arriva così l’annuncio su tutti i canali internazionali del cambio alla guida di Bezos. Una scelta decisamente insolita, soprattutto se contestualizzata in un anno di emergenza sanitaria globale in cui Amazon ha avuto una crescita esplosiva, a differenza di molti altri business. Difatti, Amazon ha visto crescere a dismisura le vendite fino a superare, nell’ultimo trimestre del 2020, la soglia dei 100 miliardi di dollari di ricavi.