Brain Wash: Seletti e Propaganda insieme per una collaborazione che profuma di AI-warning

Brain Wash è il nuovo progetto nato dalla partnership tra Seletti e Propaganda. Più di un semplice oggetto di home design, il collaboration product rappresenta uno spunto di riflessione sui tempi moderni e i suoi pericoli.

Un portasapone in porcellana dalla forma di un teschio, accompagnato da una saponetta a base vegetale a forma di cervello: al suo primo livello di lettura Brain Wash si presenta come un oggetto ironico, di alta manifattura, un perfetto complemento d’arredo per dare tono e personalità alla sala da bagno. Ma andando più in profondità, Seletti e Propaganda lanciano un messaggio che ‘profuma’ di modernità e dei rischi connessi all’utilizzo di mezzi di informazione che possono farci il ‘lavaggio del cervello’, piuttosto che delle mani o del viso.

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale ha un impatto crescente sulla nostra vita quotidiana, è essenziale riflettere sui suoi possibili errori e sulla loro propagazione. Il concetto di “brain wash” assume quindi oggi un significato inedito: se si immagina che una AI presenti un errore di programmazione o training, allora è facile capire che questa inesattezza possa essere ripetuta all’infinito su milioni di utenti che potrebbero non verificarne la correttezza, trasformando un falso sistemico in verità.

Disponibile in due versioni – nera e bianca, con saponette a contrasto verde o rosa – Brain Wash si posizionerà nelle case degli fan di Seletti e Propaganda come un irriverente e profumatissimo teschio shakespeariano con cui interrogarsi sulla vita e i suoi pericoli, durante la propria beauty routine.

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