Il web e i social network hanno cambiato radicalmente il ciclo di vita di una notizia che oggi ha una durata maggiore del passato e riesce a raggiungere un pubblico molto più ampio. La comunicazione, infatti, non si esaurisce il giorno successivo al lancio di un comunicato stampa con gli articoli pubblicati dai giornali, anche online, o con i servizi tv e radio, ma continua a diffondersi attraverso i media sociali e altri canali digitali.
Il nuovo ciclo della notizia sarà il tema del primo seminario formativo Ferpi del 2024 (in due giornate, oggi, 15 marzo e 22 marzo) rivolto ai comunicatori italiani associati alla Federazione realizzato in collaborazione con Telpress Italia. Il webinar curato dal prof. Giancarlo Panico, docente di comunicazione, marketing e pubblicità dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, esperto di analisi dei media e da Margherita D’Innella Capano, general Manager di Telpress, rientra del programma di formazione promosso dalla Casp, la Commissione per l’aggiornamento professionale di Ferpi.
Oggi è possibile monitorare e misurare la diffusione delle notizie attraverso il web e i social con strumenti molto accurati, valutarne l’impatto sociale e attribuire un valore, anche economico, al lavoro dell’ufficio stampa e dei professionisti della comunicazione. L’analisi, peraltro, è importante per i comunicatori e più in generale per le organizzazioni per tre ragioni: consente di valorizzare la filiera della comunicazione; consente di dare il giusto peso alle situazioni critiche e di acquisire dati precisi sulle tipologie e le categorie di pubblico raggiunto.
“Un tempo l’attività di ufficio stampa aveva tempi definiti e ben delimitati. Oggi, con l’avvento dei social network, i tempi si sono dilatati e il ciclo della notizia è completamente diverso. Per questo la misurazione e la valutazione dell’impatto che hanno i comunicati stampa sui media è diventata più complicata e difficile da monitorare. Il webinar realizzato in collaborazione con Telpress è per questo una grande opportunità di aggiornamento per tutti i comunicatori che vogliono offrire ai propri clienti un servizio sempre più puntuale e preciso di rendiconto della propria attività”, commenta Filippo Nani, presidente FerpI.
Spiega Margherita D’Innella Capano, general manager Telpress, vicepresidente con delega alla Editoria e Informazione della sezione Editoria, Informazione e Audiovisivo di Unindustria: “La misurazione del nuovo ciclo della notizia è una grande novità che si affianca agli strumenti tradizionali di analisi dei media che ci consente di attribuire un valore, anche economico, al lavoro degli uffici stampa e dei professionisti della comunicazione, che ancora oggi, spesso, non è riconosciuto adeguatamente. Telpress sin dagli anni ’80, con il lancio del primo aggregatore di agenzie di stampa, e la sostituzione delle telescriventi, e negli anni successivi con il primo newsreader, ha puntato sull’innovazione tecnologia per semplificare il lavoro di chi fa informazione e comunicazione”.